Era nell’aria da qualche tempo… Le leggi Californiane a partire dal primo gennaio 2020, estendono le tutele per le presunte vittime di reati di abusi/pedofilia fino al compimento del 40esimo anno di età.
In seguito a questa nuova normativa la Corte d’Appello, alla quale avevano fatto riferimento i legali di Robson e Safechuck, concede il diritto di esporre di fronte ad una giuria il loro caso (ed eventuali prove).
In base alla sentenza (che rimanda ad un eventuale nuova causa e non entra nel merito dei procedimenti finora stralciati), i due potranno citare in giudizio l’Estate del cantante ed eventuali dipendenti di Jackson che, secondo l’accusa, avrebbero di fatto favorito i comportamenti del cantante.
L’Estate di Jackson nel frattempo ha rilasciato un breve statement a TMZ:
“La Corte d’Appello NON ha riaperto le cause legali di Mr. Robson e Mr. Safechuck contro l’Estate di Michael Jackson. Entrambe queste cause sono state archiviate nel 2016. I due poi assurdamente affermano che i dipendenti di Michael siano in qualche modo responsabili di abusi sessuali che non sono mai avvenuti.”
Alla luce dei fatti di questi giorni, è quindi probabile che si tornerà a parlare dei fatti di Leaving Neverland anche nel 2020.
Articolo originale: https://www.tmz.com/2020/01/03/michael-jacksons-accusers-allowed-to-sue-for-sexual-abuse/?fbclid=IwAR0P1nVcmxtq30-x8NtwZSNXBTd4M3EowMQkxbt5vgOa-mxKx74CLk_7MOk