Tag: arbitrato

THOMAS MESEREAU NEL TEAM

staff_michaelmania2019#

Il popolare legale assunto per l’arbitrato


L’Estate di Michael Jackson si sta preparando per la battaglia con la HBO nel loro caso di arbitrato sul documentario “Leaving Neverland”. Thomas Mesereau, l’avvocato difensore che ha brillantemente convinto una giuria ad assolvere Jackson nel 2005, è stato aggiunto al team legale.

Gli altri membri del team sono Bryan Freedman e Jonathan Steinsapir. Aggiungere Mesereau è un’idea sensazionale perché già una volta ha messo Wade Robson, uno dei soggetti principali del film di Dan Reed, sul banco dei testimoni come testimone della difesa per sostenere il cantante nel processo del 2005.

Se Robson testimoniasse nell’arbitrato, cosa piuttostso probabile, questa volta affronterebbe Mesereau in modo decisamente diverso. Sia Robson che James Safechuck hanno visto cause legali intentate contro l’Estate archiviate dal tribunale nell’ultimo anno.

La loro credibilità è stata gravemente danneggiata da molte contraddizioni nel loro ricordo di presunti abusi sessuali. Entrambi, fermi sostenitori di Jackson durante il processo e dopo la sua morte nel 2009, improvvisamente hanno ricordato abusi nel 2013.

Sul banco dei testimoni nel 2005, Robson, la madre e la sorella avevavo testimoniato tutti a favore di Jackson. Erano rimasti a Neverland durante il processo. Robson aveva persino chiesto a al cantante la possibilità di sposarsi al Neverland Ranch, lo stesso luogo dove in seguito avrebbe detto di essere stato abusato. Wade, per un certo periodo di tempo avrebbe anche frequentato una delle nipoti dell’artista.

Al centro della causa contro la HBO c’è un accordo tra l’emittente e Jackson risalente al 1992 in cui HBO avrebbe acconsentito a non infangare mai il cantante. Faceva al tempo parte di un accordo per un film concerto. Con Leaving Neverland, si sarebbe infranto questo l’accordo, e la nona corte d’appello del circuito degli Stati Uniti avrebbe dato ragione all’Estate rimandando all’arbitrato le parti per risolvere la questione.

Secondo la corte: “Il contratto conteneva un’ampia clausola compromissoria che copriva le affermazioni secondo cui la HBO avrebbe denigrato Jackson in violazione degli obblighi di riservatezza in corso. Possiamo solo identificare se le parti hanno accettato di arbitrare tali rivendicazioni; spetta all’arbitro decidere se tali rivendicazioni sono meritevoli.”

Gli arbitri si stanno scegliendo in queste ore e il processo effettivo dovrebbe iniziare entro il prossimo mese.

Fonte: https://www.showbiz411.com/2021/05/07/exclusive-michael-jackson-estate-legal-team-adds-tom-mesereau-to-arbitration-case-over-leaving-neverland-doc

HBO PERDE L’APPELLO
SI VA VERSO L’ARBITRATO

staff_michaelmania2019#

L’emittente americana perde l’appello


La querelle che vede contrapposte l’Estate di Michael Jackson e l’emittente americana HBO, citata in giudizio per aver mandato in onda il documentario “Leaving Neverland”, si avvia alla conclusione sperata dai legali del re del pop.

HBO ha perso l’ultimo appello che tentava di far considerare gli accordi del 1992 (quelli relativi alla messa in onda del concerto del Dangerous World Tour) con Michael Jackson irrilevanti rispetto al successivo comportamento diffamatorio d’emittente a fianco di Wade Robson e James Safechuck.

Non la pensano così però i giudici che sono stati chiamati a decidere il da farsi. In particolar modo, la sentenza mette in risalto come “tra le parti esistesse una clausola compromissoria piuttosto ampia” che, di fatto, impedirebbe a HBO di mettere in cattiva luce, diffamare e/o in qualche modo disprezzare il cantante anche in produzioni successive alla prima.

Lo scorso anno un giudice concesse la procedura di arbitrato all’Estate. L’emittente si oppose appellandosi alla decisione ritenendo di non essere obbligata a sottostare ad una clausola di quasi trent’anni prima.


Giudici rimandano all’arbitrato.


Ma anche questa volta, un consiglio di tre giudici ha dato ragione a Michael, riconoscendo il carattere ampio e vincolante del primo contratto del 1992 sulle successive produzioni. Anche l’argomentazione della difesa che di fatto “quell’accordo avrebbe concluso i suoi effetti” non ha convinto i giudici, secondo i quali occorrerà rivolgersi alla procedura di arbitrato per verificare se l’istanza sollevata dall’Estate sia meritoria o meno di un risarcimento in virtù di un comportamento diffamatorio dell’emittente.

Sempre secondo i giudici, quella clausola, legherebbe ancora le parti in causa. Ad HBO ora non resta che appellarsi contro l’intero consiglio del 9° Circuito della Corte d’Appello oppure prepararsi a discutere il caso in arbitrato.


ARBITRATO: Procedimento extra giudiziario che generalmente permette una risoluzione molto più veloce del processo vero e proprio nel quale le parti si accordano affinché un “arbitro” (o più) possa decidere in merito alla questione. Decisione che avrà valore legale (e finale) per entrambi.