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KATHERINE JACKSON APPELLA DECISIONE GIUDICE

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Update 22 Agosto 2024

Mamma Katherine perde la causa

Dopo quasi due anni di controversie legali riguardanti il ​​patrimonio di Michael Jackson, un tribunale di Los Angeles ha emesso una sentenza a favore dei co-esecutori testamentari, respingendo le obiezioni in corso di Katherine Jackson in merito alla transazione riguardante la metà del catalogo musicale di Michael Jackson alla Sony Music.

Katherine, 94 anni, aveva ripetutamente contestato la decisione dopo che l’avvocato John Branca e il dirigente A&R John McClain (co-esecutori testamentari del patrimonio di Michael e fiduciari del Michael Jackson Family Trust) avevano ottenuto una prima sentenza favorevole lo scorso anno. La decisione aveva permesso loro di procedere con una vendita ipotizzata di oltre 600 milioni di dollari.

Nei documenti del tribunale depositati il 21 agosto, l’ultimo ricorso di Katherine Jackson è stato respinto. Il tribunale ha stabilito che le sue obiezioni “mancano di merito”, osservando come non fossero state sollevate in precedenza una volta approvata la transazione con la prima sentenza. Inoltre, secondo il tribunale la vendita non viola i termini del trust.

Niente da fare quindi per Katherine Jackson che ha tuttavia ancora la possibilità di presentare ricorso contro la decisione alla Corte Suprema della California, anche se le possibilità di ribaltare la sentenza sono praticamente ridotte al lumicino.

Update 26 marzo 2024

Mamma Katherine resta da sola?

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Il figlio di Michael Jackson, Bigi (Blanket), contesta in tribunale l’uso dei soldi dell’Estate da parte della nonna per finanziare la sua opposizione all’accordo da 600 milioni di dollari con Sony per metà del catalogo del re del pop.

Sembrerebbe che il più tranquillo dei figli di Jackson, Blanket, abbia portato la nonna in tribunale nel tentativo di impedirle di utilizzare i fondi del patrimonio di suo padre come parte di una battaglia legale che si annuncerebbe persa in partenza.

Bigi – il cui nome legale è Prince Michael Jackson III, ed è anche conosciuto come Blanket – avrebbe chiesto che a Katherine Jackson sia impedito di utilizzare i fondi dell’Estate per finanziare la sua battaglia legale contro gli esecutori testamentari e il loro intento di vendere parte del catalogo del padre.

Si prevede che l’accordo costituirà la più grande valutazione mai realizzata del patrimonio musicale di un artista, con fonti che lo valuterebbero tra 1,2 e 1,5 miliardi di dollari in totale (950 milioni di sterline – 1,19 miliardi di sterline).

Un tempo uniti nel tentativo di fermare la vendita, Katherine e Blanket avevano presentato le loro argomentazioni contro l’operazione, ma alla fine la corte si era pronunciata a loro sfavore, il che apparentemente aveva posto fine alla questione legale.

Partita che però non sembra voler perdere la matriarca di casa Jackson che “nonostante le spese e le scarse possibilità di successo, aveva deciso di presentare ricorso (appello)”.

La dichiarazione depositata in tribunale affermerebbe come l’accordo con Sony sia “di fondamentale importanza per Blanket, sia finanziariamente che personalmente”, tanto da spingere il più giovane dei fratelli ad abbandonare la controversia in tribunale.

Katherine aveva precedentemente detto alla corte che Michael non avrebbe mai voluto che il suo catalogo musicale fosse venduto. Ma dietro questa ostinazione, qualcuno maliziosamente sostiene, ci sarebbero alcuni esponenti della famiglia Jackson preoccupati che, una volta venuta a mancare mamma Katherine, svanirebbero tutti i vantaggi legati al “mantenimento” avuto finora, l’unica di fatto compresa nel testamento, insieme ai figli. Un “vitalizio” che, secondo le carte del tribunale, ammonterebbe ad oltre 50 milioni di dollari dalla morte di Michael nel giugno 2009.

Qualcosa suggerisce che ne vedremo ancora delle belle… speriamo solo che i soldi non arrivino ad inquinare anche i rapporti famigliari già precari di una delle famiglie musicali più famose d’America.

La mamma di Michael contro la vendita del catalogo del figlio

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In un recente sviluppo legale riguardante l’eredità del defunto Michael Jackson, gli esecutori testamentari hanno affermato che Katherine Jackson non possiede il potere di ostacolare un accordo significativo che hanno recentemente concluso.

Documenti legali forniti da Radar Online hanno rivelato che John Branca e John McCain, che hanno ricoperto il ruolo di esecutori testamentari dopo la morte di Jackson nel 2009, hanno esortato una corte d’appello della California a respingere l’ultima richiesta di mamma Katherine.

E’ noto a tutti come, in una schermaglia che dura da oltre un anno, Branca e McClain abbiano avuto un’accesa disputa con Katherine su un accordo altamente confidenziale. Gli eredi della fortuna di Jackson sono i suoi tre figli: Prince, Paris e Blanket. Una clausola nel testamento dell’icona della musica ordinava agli esecutori testamentari di garantire, allo stesso tempo, il benessere di Katherine per la sua vita.

Nei documenti depositati in tribunale, gli esecutori testamentari hanno scelto di mantenere riservate le specifiche del nuovo accordo ma prevedono che il suo potenziale potrebbe generare un profitto superiore a 400 milioni di dollari per l’Estate.

Contrariamente al risultato atteso, Katherine ha presentato una mozione costellata di ampie correzioni, invitando la corte a negare l’approvazione della transazione e il proseguimento dell’operazione.

Nella loro istanza alla corte, gli esecutori testamentari hanno, per contro, chiesto l’archiviazione delle apprensioni di Katherine, citando tutte le volte che questa si sarebbe opposta ad accordi che avrebbero di fatto generato milioni per L’Estate.

McClain e Branca hanno sottolineato, tra gli altri, il successo del film-concerto “This is It” che avrebbe portato un anticipo di 60 milioni di dollari e guadagni significativi per l’Estate, nonostante le obiezioni di Katherine al progetto.

Anche in questo ultimo caso, Katherine, ha espresso la sua disapprovazione e ha sottolineato il sostegno che ha ricevuto da Paris e Blanket.

Alla fine però, la corte si è pronunciata a favore della richiesta degli esecutori testamentari, ignorando la contestazione della madre di Michael. Il giudice ha così autorizzato McClain e Branca a procedere al perfezionamento dell’operazione.

Secondo l’ordinanza, “La transazione proposta è approvata e gli esecutori testamentari sono autorizzati e istruiti a intraprendere tutte le azioni necessarie per attuare la transazione proposta, incluso, ma non limitato, alla firma di tutti i contratti e all’adempimento di tutti gli obblighi richiesti dall’eredità.”

Katherine ha presentato un nuovo ricorso per annullare la sentenza.

La sua tesi si baserebbe su una clausola nel testamento di suo figlio che stabiliva come agli esecutori fosse vietato liquidare le partecipazioni di Jackson fino a quando non fossero state trasferite al “Michael Jackson Family Trust”, un trust in cui lei e i figli di Jackson sono designati come beneficiari.

Secondo il documento, “l’intenzione di Michael era chiarissima. L’Articolo III afferma, in un linguaggio semplice, che ‘l’intero patrimonio’ dovrà essere dato al Trust.” “La transazione proposta non cede l’intero patrimonio al Trust. Non cede la maggior parte del patrimonio al Trust. Non cede alcuna parte del patrimonio al Trust” secondo l’obiezione.

Le indicazioni di Katherine suggeriscono fortemente che l’accordo in discussione riguardi la recente transazione che prevede la vendita di una parte sostanziale del catalogo musicale di Jackson a Sony per 600 milioni di dollari. Questo importante accordo è venuto alla luce il 9 febbraio.

Nell’ambito del suo ricorso legale, l’avvocato che rappresenta Katherine ha presentato per la prima volta il catalogo musicale in un documento disponibile al pubblico. La decisione del giudice di successione si è basata sul concetto che se Michael avesse voluto esplicitamente escludere il catalogo musicale dalla vendita, avrebbe dovuto dichiararlo specificatamente.

Katherine ha sostenuto che Michael avrebbe espresso questa intenzione nel suo testamento nonostante l’interpretazione del giudice. Nella risposta recentemente presentata da McClain e Branca, essi avrebbero sostenuto che il testamento di Jackson concedeva loro completa autonomia per liquidare i suoi beni.

“Negli ultimi quattordici anni, gli esecutori testamentari hanno esercitato i loro poteri con straordinaria cura e straordinaria diligenza con risultati straordinari.” Come ha riconosciuto la corte di successione nella sua decisione riportata di seguito: “Ciò che era iniziato come nient’altro che debiti e sostanziali obbligazioni in corso è stato trasformato in un patrimonio da 2 miliardi di dollari”.

“Se Michael avesse voluto limitare il potere dei suoi esecutori testamentari di vendere le proprietà dell’Estate, avrebbe potuto dirlo. Invece, ha fatto il contrario: ha espressamente dato loro ‘pieno potere… di vendere’ le proprietà dell’Estate come “ritengono meglio.”

Gli esecutori testamentari hanno anche spiegato che alcuni beni non erano stati trasferiti al Trust a causa di una passata controversia fiscale con l’IRS. rivendicando il potere e l’autorità di vendere questi assets anche se fanno parte del Trust sottolineando come Katherine non avesse sollevato alcuna obiezione alle precedenti vendite dei beni del figlio da loro effettuate.

Di conseguenza, al giudice si chiederà di non tener conto delle istanze presentate da mamma Katherine sulla vicenda.

La storia continua…

Source: https://www.musictimes.com/articles/101276/20240309/michael-jackson-estate-legal-showdown-93-year-old-mother-over.htm

MJLIVE Vs MJESTATE

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MJL12 denuncia l’Estate di MJ

LAS VEGAS (CN) – Una società di intrattenimento del Nevada ha depositato nei giorni scorsi una denuncia nei confronti dell’Estate di Michael Jackson in merito al diritto di legittimo utilizzo della dicitura MJ LIVE per i propri spettacoli.

Questa produzione, progettata per imitare l’esperienza concertistica di Jackson, ha attirato oltre 2,5 milioni di partecipanti attraverso più di 3.600 spettacoli dal suo debutto nel 2012, secondo i documenti depositati in tribunale.

Gli eredi di Jackson, tuttavia, sostengono che l’uso di “MJ” da parte della società “MJL 12” e le immagini evocative di Jackson potrebbero indurre i consumatori a credere erroneamente che lo spettacolo sia approvato dagli eredi dell’icona pop e generebbero confusione per quanto riguardo lo spettacolo MJ MUSICAL.

Combattendo per il suo diritto di rendere omaggio a Jackson, MJL 12 sostiene che il suo marchio “MJ LIVE”, attraverso un ampio utilizzo e promozione dal 2012, sia diventato sinonimo della loro organizzazione. La registrazione del 2019 per “MJ” da parte dell’Estate del cantante è stata interpretata “come un segnale di protezione per il futuro piuttosto che di contrasto a produzioni precedenti”, ha affermato MJL 12 nella sua causa, depositata mercoledì presso il tribunale federale del Nevada.

Inoltre, la società di produzione ha affermato che gli avvisi e gli inviti ad interrompere l’attività (così come è oggi) da parte dell’Estate, avrebbero influenzato negativamente le sue operazioni e diversi accordi contrattuali.

Secondo i documenti del tribunale, i rappresentanti legali di MJL 12 starebbero discutendo con l’avvocato dell’Estate di Jackson, con l’obiettivo di trovare una soluzione che rispetti l’eredità dell’artista pur riconoscendo i diritti di MJL 12 sul marchio “MJ Live”.

Jonathan W. Fountain, un avvocato di MJL 12, ha rifiutato di commentare il caso. L’Estate, il dipartimento di intrattenimento dal vivo di Sony Music e la Warner Chappell Music, nominati imputati nella causa, non hanno risposto alle richieste di commento.

Source: https://www.courthousenews.com/las-vegas-michael-jackson-tribute-show-fights-for-trademark-rights/

MJLIVE SHOW: https://mjliveshow.com

PRINCE JACKSON CONSULENTE

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PRINCE JACKSON COINVOLTO IN PROGETTI SPECIALI


Il figlio maggiore di Michael Jackson, Prince Michael all’età di 40 anni entrerà a far parte a pieno titolo dell’Estate del padre. Questo processo sta però già iniziando. Gli esecutori testamentari hanno infatti chiesto al tribunale che il figlio maggiore del re del pop possa essere assunto come “consulente speciale” in merito a specifici progetti futuri.

La proposta arriva in contemporanea ad un’altra che richiede di aumentare i compensi per gli esecutori in virtù di tutto il lavoro svolto fino ad ora a tutela del business del marchio Michael Jackson e di tutto ciò a lui legato.

Secondo i documenti legali ottenuti dal sito The Blast, “i managers sono convinti che sarebbe nel migliore interesse dell’Estate del cantante e di tutti gli affare legati al nome del padre, che il figlio Prince fosse assunto nel ruolo di consulente speciale in merito ad alcuni progetti futuri.”

“Tra le altre cose, gli esecutori hanno rinegoziato e ristrutturato il debito di oltre $ 400 milioni che gravava sulle attività più significative di Michael, consentendo così di estinguere completamente il debito senza intaccare nessuno degli asset del cantante.”

Gli esecutori testamentari della tenuta di MJ sottolineano inoltre come gestire l’eredità di un artista deceduto sia molto più difficile che gestire un artista vivente.

“Un artista vivente promuove il proprio marchio creando nuova musica, facendo tournée, facendo altre apparizioni personali e impegnandosi sui social media e in tutte le altre attività ausiliarie necessarie per costruire la propria carriera. Il manager di un artista deceduto non può fare affidamento sull’artista per promuovere personalmente il suo marchio, resta da solo a farlo “.

Alla luce degli ottimi risultati raggiunti, gli esecutori chiedono un compenso che “si allinei in modo più coerente con gli standard del settore e rifletta in modo più accurato l’esperienza, il tempo e gli sforzi necessari per gestire un’attività di musica / intrattenimento delle dimensioni e dell’estensione del business MJJ”.

Non è chiaro ancora al momento su quali “progetti” Prince lavorerà all’inizio, ma è una mossa che sicuramente farà piacere ai fan del cantante.

Fonte: https://www.theblast.com/6489179/michael-jacksons-son-prince-is-joining-the-family-business

MJESTATE SCONTO SULLE TASSE

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MJESTATE VINCE ANCHE CONTRO IL FISCO AMERICANO

Svolta e decisione favorevole agli eredi che ora risparmieranno milioni di dollari.


LOS ANGELES

Un tribunale fiscale degli Stati Uniti ha consegnato un’importante vittoria all’Estate di Michael Jackson mettendo fine ad una battaglia durata anni.

L’IRS (Internal Revenue Service – la nostra Equitalia per intenderci) avrebbe enormemente gonfiato il valore, al momento della sua morte, dei beni e dell’immagine dell’artista, presentando un conto fiscale per i suoi eredi fuori da ogni logica.

L’IRS aveva inizialmente valutato il valore di tre aspetti controversi del valore di Jackson al momento della sua morte nel 2009 per un totale di circa $ 482 milioni. Nella sua decisione emessa lunedì, il giudice Mark Holmes ha stabilito quella cifra a un più modesto $ 111 milioni, una cifra di gran lunga più vicina alle stime fatte dall’Estate.

Gli esecutori testamentari dell’Estate di MJ hanno ovviamente esternato tutta la loro soddisfazione, in sostanza, una vittoria enorme e inequivocabile, per i figli di Jackson.

“Siamo lieti”, ha detto martedì all’Associated Press il co-esecutore testamentario John Branca. “Cerchiamo sempre di fare la cosa giusta. Abbiamo cercato dall’inizio di seguire le regole e i regolamenti dell’IRS e ci siamo affidati ai migliori esperti possibili. È un peccato che si sia arrivati a fare causa per proteggerci “.

Il giudice è stato in disaccordo con l’IRS sul valore e lo sfruttamento commerciale dell’immagine di Jackson. Mentre l’IRS lo aveva valutato $ 161 milioni, Holmes ha stabilito che il reale valore fosse di soli $ 4,15 milioni. Per la sua decisione avrebbe tenuto conto che, nonostante l’assoluzione di Jackson su tutti i punti al suo processo del 2005 per molestie su minori, le accuse avrebbero di fatto continuato a perseguitarlo, e mentre Jackson stava esaurendo le date per un tour mondiale pianificato quando è morto, non era comunque stato in grado di trovare uno sponsor o un partner commerciale per il merchandising.

“Il fatto che non abbia guadagnato un centesimo dalla sua immagine e dallo sfruttamento della stessa nel 2006, 2007 o 2008 mostra l’effetto che quelle accuse hanno avuto e hanno continuato ad avere, fino alla sua morte”, ha scritto Holmes nella infinita decisione di 271 pagine che segue le tracce della fama e delle finanze dell’artista per la maggior parte della sua vita.

La lotta fiscale aveva portato a una iniziare richiesta di pagamento di circa $ 700 milioni dopo una verifica del 2013 sulla proprietà, i cui eredi sono la madre di Jackson e tre figli, circa $ 200 milioni dei quali come sanzione per le minori tasse pagate.

Un nuovo avviso di pagamento verrà ora calcolato utilizzando le cifre di Holmes e non includerà sanzioni.

Inoltre era in discussione la partecipazione del 50% di Jackson in Sony / ATV Music Publishing, un catalogo che include 175 canzoni dei Beatles; e il suo interesse per un altro catalogo che includeva le canzoni da lui scritte.L’esperto dell’IRS aveva valutato tali beni per un totale combinato di circa $ 320 milioni. Il giudice ha scoperto che, con i debiti di Jackson, entrambi avrebbero potuto essere valutati solo $ 107 milioni al momento della sua morte.

La sentenza, attesa da anni, risolve finalmente una delle poche controversie che ancora aleggiava sull’Estate di Jackson quasi una dozzina di anni dopo la sua morte inaspettata il 25 giugno 2009.

Un altro procedimento è stato risolto una settimana prima, quando un giudice ha respinto la causa intentata dal coreografo Wade Robson, uno dei due uomini presenti nel documentario del 2019 “Leaving Neverland”, rigettando le accuse di presunte molestie. La causa simile di James Safechuck, l’altro uomo presente nel documentario, era stata archiviata già a ottobre 2020.

L’avvocato dell’accusa avrebbe definito le decisioni “un pericoloso precedente per la protezione dei bambini” facendo intendere la possibilità di un prossimo appello.

Con anni di controversie risolte e un ritardo imposto da una pandemia su molti progetti già avviati, i leader dell’Estate di Michael Jackson si sentono ora in una posizione eccellente per ricominciare a far promuovere l’eredità di Jackson.

“Siamo a un punto di svolta assoluto”, ha detto Branca. “Penso che le persone si siano rese conto che Michael era innocente da qualsiasi accusa e incapace di proteggersi. Abbiamo un meraviglioso spettacolo a Broadway in arrivo, presto riapriremo il nostro spettacolo del Cirque du Soleil e abbiamo delle sorprese in arrivo “.

Il giudice ha notato l’enorme successo ottenuto dagli esecutori testamentari dalla morte di Jackson attraverso spettacoli, un film concerto di successo e diverse decisioni strategiche per vendere beni.

Tuttavia, ha detto, l’IRS sembrava tenere conto di quei successi nelle sue decisioni piuttosto che considerare solo le circostanze al momento della morte del cantante, quando le cose erano notevolmente più cupe dopo diversi anni di popolarità in declino, cattiva gestione e spese sconsiderate da parte dell’artista stesso.

Il giudice ha tuttavia ironizzato sulla valutazione iniziale dell’Estate dell’immagine di Jackson, e del suo sfruttamento, a soli $ 2.000, dicendo che come si stesse paragonando “una delle celebrità più famose al mondo – il Re del Pop – al prezzo di una ventennale Honda Civic. “

Fonte: https://abcnews.go.com/Business/wireStory/years-court-hands-tax-win-michael-jackson-heirs-77495826

WADE ROBSON, CASO ARCHIVIATO.

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E’ FINITA. IL CASO E’ CHIUSO. PER SEMPRE.


“Leaving Neverland”, il documentario in cui due uomini accusavano Michael Jackson di molestie su minori, è stato ritenuto non attendibile in tribunale.

La Corte Superiore di Los Angeles questa mattina si è pronunciata contro Wade Robson nel CASO N. BC508502 che lo vedeva contrapposto alle società di proprietà di Michael Jackson e alla sua Estate e ha archiviato nuovamente il caso.

L’Estate di Michael Jackson era rappresentata dal compianto Howard Weitzman e da Jonathan Steinsapir di Kinsella Weitzman Iser Kump LLP. La dichiarazione della difesa a caldo dopo la sentenza:

“Ad oggi, un giudizio sommario CONTRO Wade Robson è stato espresso per ben tre volte e da due diversi giudici della Corte Superiore.”Wade Robson ha trascorso gli ultimi 8 anni a perseguire pretese futili in diverse cause legali contro la proprietà di Michael Jackson e le società ad essa associate. Robson ha raccolto quasi tre dozzine di deposizioni e ha ispezionato e presentato centinaia di migliaia di documenti cercando di provare le sue affermazioni, ma un giudice ha ancora una volta stabilito che le affermazioni dell’accusatore non hanno alcun fondamento, che non è necessario alcun processo e che, in ultima istanza, caso è archiviato”

In precedenza, la causa intentata da James Safechuck contro Jackson era stata respinta allo stesso modo. Robson e Safechuck non solo fecero causa a Jackson, ma parteciparono al documentario della HBO diretto da Dan Reed in cui denunciavano molestie anni dopo la morte del cantante. In USA, la stessa Oprah Winfrey aveva preso la palla al balzo dando spazio ai due accusatori e consentendo loro in più occasioni di sostenere accuse senza alcuna prova solida contro il cantante.

Ora, e in via definitiva, la corte si è pronunciata contro di loro. E non resta che un’eventuale futuro, rocambolesco, appello.È finita. Giustizia è fatta.

Source: https://www.showbiz411.com/2021/04/26/michael-jackson-absolved-second-accusation-of-molestation-is-dismissed-by-court-in-final-ruling

TOM MESEREAU AND MJESTATE NEW MJ PROJECT

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Tom Mesereau chiama a raccolta i fan di Michael Jackson.

The Estate has asked us to share the attached letter from Tom Mesereau to you. He and The Estate are creating an extensive archive of as many of the acts of kindness that Michael performed during his lifetime as is possible to compile including, especially, the lesser-publicized stories.

Please send your submissions to mjactsofkindness@mjonlineteam.com. The MJ Online Team will be compiling submissions for this project to send to the Estate and Mr. Mesereau. We all look forward to reading your stories. (MJEstate)

Click here to read Mr. Mesereau’s letter: https://mcusercontent.com/b10cd0eb926d3e80232b5aeef/files/8f57b83e-5ada-4711-bf0a-bb51cf32b8b4/TomMesereau05062020.pdf

BMI E MJESTATE ACCORDO RINNOVATO

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Broadcast Music, Inc. (BMI) (Broadcast Music Inc.) e l’Estate di Michael Jackson hanno annunciato oggi di aver siglato il rinnovo del loro accordo. BMI continuerà a rappresentare i diritti di esecuzione dell’intero catalogo di canzoni di Michael Jackson.

Questo nuovo accordo continua una relazione ininterrotta di ormai 41 anni tra il re del pop e l’organizzazione dei diritti di esibizione, iniziata nel 1979 quando Michael Jackson firmò per la prima volta con BMI. L’Estate del cantante e BMI avevano rinnovato l’ultima volta il loro accordo nel 2014.

“Michael ha firmato per la prima volta con BMI nella fase nascente della sua carriera da solista e BMI non ha mai vacillato nel suo impegno per il suo straordinario talento. Si tratta di un accordo significativo, commisurato alla solida crescita dell’interesse per la sua musica e al suo costante contributo alla cultura “, ha dichiarato John Branca e John McClain, co-esecutori dell’Estate di Michael Jackson.

Source: https://www.broadwayworld.com/bwwmusic/article/Michael-Jackson-Estate-Inks-BMI-Deal-20200121?fbclid=IwAR0sPwfgbAb4EQ-3bsW7mdjWnJ89kZxeH0UD30tMCmMvHnyFI2lxdwGcrIA

Corte Appello California congela archiviazione Robson e Safechuck

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MJESTATE Vs WADE ROBSON E JAMES SAFECHUCK
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Da un lato il procedimento contro HBO, dall’altro la disputa (ancora in corso) con Wade Robson e James Safechuck. Quest’ultimo lawsuit potrebbe sbloccarsi in settimana dopo che i due accusatori avevano fatto appello alla decisione del giudice che di fatto aveva (nel 2017) archiviato le loro richieste in particolar modo per i tempi nei quali erano state presentate.


Appellandosi ad una nuova legge della California (che concede più tempo alle presunte vittime di abusi per presentare denuncia) i due potrebbero rientrare nei termini e portare davanti ad un giudice il procedimento.


La Corte d’Appello della California avrebbe parzialmente accolto la richiesta e congelato l’archiviazione in attesa di ri-sentire le parti in causa. Solo allora, sentite le argomentazioni di accusa e difesa, si prenderà una decisione definitiva in merito.

Non è escluso che i giudici possano semplicemente tornare sui loro passi e chiudere così la faccenda. In caso contrario si potrebbe aprire uno scenario processuale finora evitato.


Fonte: https://www.tmz.com/2019/11/18/michael-jackson-accusers-wade-robson-james-safechuck-new-trials-appeal/?fbclid=IwAR03CgytFKdaiaptoR4nPcmCFTknMCddfKvXo70fn_w_xUeuRL_ZskKmORU

Image by Holger Grybsch from Pixabay

MJEstate Vs HBO – Giudice concede pausa in attesa parere Nono Circuito.

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LOS ANGELES (CN) – Un giudice federale ha concesso giovedì alla rete di intrattenimento HBO di sospendere il procedimento arbitrale con l’Estate di Michael Jackson sul documentario “Leaving Neverland” in attesa dell’appello di HBO al Nono Circuito.

Il documentario rende pubbliche le dichiarazioni di due uomini, Wade Robson e James Safechuck, che affermano di essere stati vittime di abusi sessuali da parte di Jackson per diversi anni quando erano bambini e frequentavano il ranch del cantante. L’Estate di Jackson ha fatto causa all’emittente americana HBO per $ 100 milioni di dollari in danni e intende forzare l’arbitrato affermando che il documentario, palesemente “unilaterale” avrebbe violato una clausola di non denigrazione di un vecchio accordo del 1992 tra le parti.

La rete, dal suo punto di vista, ha definito l’accordo di 27 anni fa non valido in tribunale e si è attivata per far archiviare il caso in base allo statuto anti-SLAPP della California, che protegge da denunce, se non vi sia merito, che impediscano il diritto di parola.

In una sentenza dello scorso settembre, il giudice distrettuale americano George Wu aveva negato la richiesta avanzata dall’HBO e aveva inviato la questione all’arbitrato. Subito dopo l’emittente aveva avviato le procedure per cercare di mantenere in stand by la sentenza in attesa del pronunciamento del Nono Circuito chiamato a verificare se un eventuale arbitrato possa o meno danneggiare il loro diritto di libera espressione.

Durante l’ennesima udienza presso il tribunale federale di Los Angeles, il giudice Wu ha quindi concesso ad HBO una pausa e ha auspicando che il Nono Circuito possa far chiarezza in merito alla questione sul Primo Emendamento. Di fatto la cosa non viene trattata come un semplice contratto, ma come qualcosa il cui giudizio possa incidere sulla libertà di espressione.

Per i legali dell’Estate, il tentativo di HBO non sarebbe che l’ennesimo per riuscire a sottrarsi al giudizio per violazione contrattuale e rispondere davanti ad una giuria del proprio comportamento. La questione quindi, è destinata a far parlare di se ancora per molto tempo.

Source: https://www.courthousenews.com/judge-pauses-arbitration-in-neverland-spat-pending-9th-circuit-review/?fbclid=IwAR2RYmUwlAkYVYNePlaHGBCzL4m2WLuMo0F_emzyKxXtW-_855OwZVfnq-o

MJEstate acquisisce diritti su catalogo Family Stone in USA

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Gli avvocati dell’Estate di Michael Jackson hanno raggiunto un accordo con Sylvester Stewart per l’acquisizione dei diritti di proprietà in US del catalogo delle canzoni di Sly and the Family Stone.

L’intero catalogo include canzoni come “Family Affair”, “Dance To the Music”, “Everybody Is A Star”, “Hot Fun In The Summertime” e “Everyday People”, i loro sei primi successi primi in classifica.

L’Estate continua ad avere, fuori dagli Stati Uniti, il 100% del controllo sul copyrights di tutti i brani del gruppo.

“Sly and The Family Stone erano una forza dirompente e di cambiamento positivo, un messaggio al quale Michael ha sempre creduto. Ha sempre riconosciuto il talento di Stewart e la potenza delle sue parole e della sua musica, ecco perchè lui stesso prima ha acquistato il catalogo e noi oggi con MiJac seguiamo i suoi passi”

(John Branca, co-executors of The Estate of Michael Jackson)

MJ THE MUSICAL: MJ ESTATE STATEMENT

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STATEMENT FROM THE ESTATE

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As we are sure you have recently read, tickets for the new Broadway play, “MJ The Musical”, go on sale January 15 with previews starting at the Neil Simon Theatre on July 6, 2020 and the show will premiere on August 13, 2020.

In the meantime, we wanted to say how excited we are about the show. We were excited when we worked with Cirque du Soleil and Jamie King in creating “Michael Jackson THE IMMORTAL World Tour” which went on to become one of the most popular and highest grossing touring shows of all time. And we were equally excited about working again with Cirque de Soleil and Jamie King in creating the “Michael Jackson ONE” show in Las Vegas which just enjoyed its 3,000th performance and remains one of the top selling shows in Las Vegas.

We also were very pleased about the work we did with Spike Lee in creating the “Bad 25” documentary and the documentary “Michael Jackson’s Journey From Motown to Off the Wall.”

We are confident that this new Broadway show will be every bit as good as any show we have had a hand in creating.

Some of you have expressed concern about Lynn Nottage. Let us assure you that Lynn Nottage is a huge Michael Jackson fan. We are always careful about selecting the creative talent who will work on a Michael Jackson project. She was ambushed by the UK tabloid reporter and statements made in casual conversation were taken out of context and have been misconstrued. No show we ever create about Michael will be anything other than truthful and positive, and of course we would never validate the lies and slander that have been perpetrated by Reed, Robson, Safechuck and HBO in what the fans have called a “bullcrapumentary.”

The creative team on this Broadway show is outstanding. Lynn Nottage is the only living playwright who has won two Pulitzer Prizes. Christopher Wheeldon, also a huge Michael Jackson fan, is an acclaimed director and choreographer who won the Tony Award for his work on “An American in Paris” on Broadway.

Having seen rehearsals and read the book we can assure you fans will be very excited. Of course, no one can replace Michael. No one can do what Michael did. There was a reason that Berry Gordy confirmed that Michael is the greatest entertainer who ever lived. However, just as in any movie where a famous historical figure is portrayed, once we enter the playhouse, we have to suspend our disbelief and look forward to seeing a great show paying homage to Michael’s legacy.

You all know that the media has tried very hard to negate Michael’s influence in the world. To use their term, they tried to cancel Michael. The Michael Jackson fans and the Michael Jackson Estate will not allow that to happen. The love of Michael is too strong, it will always be with us. While some media outlets might be hesitant to telecast new Michael Jackson programs in the short term, that will turn around in the long term since everyone wants to see and enjoy Michael and his work. This Broadway show will go a long way toward reminding the world who the King of Pop is. Let’s celebrate it, let’s embrace it and let’s remind everybody that Michael is the greatest of all time.

THE ESTATE OF MICHAEL JACKSON

Raymone Bain torna alla carica: Conferenza e libro

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L’ex portavoce di Jackson torna a far parlare di sé dopo le accuse all’Estate del cantante.

In una improvvisata (e bizzarra) conferenza stampa che i tabloid inglesi avevano anticipato come misteriosa nelle ore scorse, Raymone Bain, ex portavoce e partner di Jackson durante le accuse del 2005 si ripresenta con parole di supporto a Jackson, vittima da sempre di persone con pochi scrupoli, e con una nuova fondazione per preservare la “legacy” del re del pop.

In lite con gli avvocati di Jackson alcuni anni or sono e stralciate dal tribunale le sue richieste monetarie in virtù di vecchi accordi con il re del pop, l’ex portavoce torna nel tentativo di ricostruire un’immagine professionale ormai deteriorata.

Dall’altra parte i legali dell’Estate hanno già fatto sapere che la Bain non può in alcun modo parlare a nome del re del pop, ne usare il suo nome e la sua immagine per progetti umanitari ne commerciali… che dire… se il buon giorno si vede dal mattino

GUARDA LA CONFERENZA: Raymone Bain – conferenza stampa

UPDATE: Michael Jackson: The Lost Years

Molti si saranno chiesti il perchè di un ritorno sulle scene di Raymone Bain. Beh, ecco spiegato il motivo… un libro pensato anni fa e probabilmente pronto per il prossimo giugno 2020. “Michael Jackson – The Lost Years”, 350 pagine della Strebor Books, porterà sul tavolo la versione dei fatti degli ultimi anni del re del pop, in particolare quelli in cui lei è stata protagonista.

L’ACCORDO: MJESTATE Vs TOHME TOHME

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Le due parti si accordano in estremis prima del procedimento

A pochi giorni dall’inizio del procedimento che li vede contrapposti, le parti hanno raggiunto un accordo extra-giudiziale rimasto segreto. L’ex manager di Michael Jackson degli ultimi tempi aveva citato in giudizio l’Estate del cantante già nel 2012 per riuscire ad ottenere compensi mai ricevuti per la sua attività di mediazione per il Ranch di Neverland (evitandone la vendita all’asta) e per i successivi spettacoli del This Is It, pianificati per luglio 2009.

L’Estate, sempre fermamente contraria alle richieste, sembra ora essersi accordata e aver chiuso la faccenda.

Secondo uno statement riportato dal Los Angeles Times:

“The estate of Michael Jackson and Jackson’s former manager, Tohme Tohme, confirm that they have amicably settled a lawsuit that had been underway in the Santa Monica Superior court,”

LINK: Los Angeles Time

MJ ESTATE STATEMENT

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“Leaving Neverland and The Broadway Musical”

We want to share the below message from the Estate with you all. We know that the community is emotional and exhausted due to all of the attacks on Michael this year, but the Estate wanted to let you know that there will be more actions coming in the following weeks with regard to Leaving Neverland and to also take this opportunity to share with you their perspective on the musical.

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STATEMENT FROM THE ESTATE
Last week, John Branca, along with Estate attorneys, were invited to speak at Harvard University. They used the opportunity to raise issues about how Leaving Neverland violates every notion of fairness, while pointing out the gaping lies and holes in its narrative. They also spoke with members of the media, such as Billboard, who were present at some of the events [https://www.billboard.com/…/michael-jackson-estate-hits-bac…]. And you can expect more news from the Estate in the coming weeks.

We also remain focused on long-term projects that we believe will enhance Michael’s legacy moving forward, including the Broadway musical. We can assure you that all those involved in this production, including the Tony Award-winning director, Christopher Wheeldon, and the Pulitzer Prize-winning writer, Lynn Nottage, are devoted MJ fans. That’s why they are committed to bringing this show to Broadway.

If we get this right – which we will – theater audiences will have an even deeper appreciation for Michael’s creative genius, just as they did when they watched This Is It nearly 10 years ago. In fact, we believe this will be as poignant an experience, one that connects the audience to Michael in a way in which he is appreciated both as a person and as an artist. The role for Lynn and Chris, among other things, is of course to entertain, but also to depict the events of Michael’s life and his struggles, both internal and external, that molded him into the person, the artist and the creative genius that this musical celebrates. Simply put, if we didn’t trust Lynn and Chris to do justice to Michael, we would not be working with them.

While we appreciate that, on an emotional level, fans want Lynn and Chris to join the public battle against Leaving Neverland, from an intellectual perspective we believe it is important to understand why Lynn and Chris, to protect the integrity of the musical, should not take a public position at this time one way or another about any issues in Michael’s life. They are biographers who at this stage have been assigned to dispassionately observe their subject’s life and craft their story. Their role is to entertain as well to understand how all of the events and unique personal challenges Michael faced throughout his life shaped him, and molded the character they ultimately present on stage. The story is still a work-in-progress, as they have stated.

As with the two Cirque du Soleil shows and with Spike Lee’s acclaimed documentaries, we are collaborators. We have significant input and say in the final show. But we believe it is important to give all of our creators the freedom to draw upon Michael’s experiences, in this case, to create a well-rounded and in-depth stage character of Michael Jackson. To that end, we have spent a significant amount of time with them sharing our personal knowledge of Michael and our experiences with him as well as introducing them to others who were an integral part of Michael’s life, so they can fully understand the very complicated and talented artist and man that he was.

Michael was constantly judged throughout his life – as he continues to be in death — by those who never bothered to look below the surface. Lynn and Chris will not do that. They are looking at Michael’s life with the goal of helping audiences understand the challenges and pain he faced away from the spotlight and how it shaped a man who shunned society’s norms to such an extent that 10 years after his passing he still commands the world’s attention. We have asked Lynn and Chris not to give us a superficial Michael, but to delve into his humanity, his goodness and his faults along with the conflicts and difficulties he encountered at different stages of his life, so people can understand what fed the fire of this incredibly unique creative genius. With the benefit of having read drafts of the book, being in the room for readings and being present at labs at which we see the musical coming to life, we see and feel Michael’s presence in a way that we do not think would have been possible with anyone less talented than Lynn and Chris.

A musical of the caliber that we are confident is now taking shape will not only pay tribute to and celebrate Michael Jackson’s genius but take audiences on an emotional journey that will surprise fans and non-fans alike as they witness his magical, complex world. Since we all know it is not possible to judge something that you have not experienced yourself, we hope you will all have the opportunity to sit in the theater and experience this musical for yourselves and we look forward to your reactions once you have that opportunity.

TOHME TOHME Vs MJESTATE

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Partirà finalmente la prossima settimana il procedimento che vede contrapposti il manager Thome Thome e l’Estate del cantante. Thome, che aveva seguito Michael negli ultimi tempi (dal 2008), aveva citato l’Estate già nel 2010. Nel 2012 le ultime schermaglie che tra qualche giorno arriveranno davanti ad un giudice.

Il manager sostiene di aver diritto al 15% dei compensi ricevuti da Michael in relazione ai 50 concerti previsti all’O2 Arena di Londra e una parte delle royalties del film This Is It realizzato in seguito alla sua prematura scomparsa. News a seguire…

Michael Jackson’s final days to be examined at new trial next week